Università socialmente responsabili nell’era delle migrazioni

Il progetto

UNI(di)VERSITY nasce dai risultati del progetto inHERE, progetto finalizzato al sostegno degli istituti di istruzione superiore Europei nel loro percorso di accoglienza di studenti e staff rifugiati. Il progetto UNI(di)VERSITY si propone di ampliare il campo di intervento in due modi:

  • Il focus si sposta dalla condivisione di buone pratiche al sostegno alla pianificazione strategica istituzionale, approccio questo dimostratosi più efficace e sostenibile per affrontare tali sfide;
  • Ampia lo spazio di intervento per dedicarsi alla responsabilità degli istituti di istruzione superiore nei confronti dell’inclusione, in relazione al fenomeno migratorio che riguarda le società europee.

Durata: Dicembre 2022

Partner

Partner associati

Obiettivi

sulle strategie e gli approcci straordinari, trasferibili ad altre realtà, che gli istituti di istruzione superiore mettono in campo rispetto alla diversità e all’inclusione in relazione alla migrazione.

e sostenere il dibattito sul ruolo degli istituti di istruzione superiore come attori chiave nella promozione dell’inclusione e della diversità culturale e nell’affrontare le relative sfide sociali.

all’interno della stessa comunità accademica europea in merito alla responsabilità sociale degli istituti di istruzione superiore verso l’inclusione e in relazione al fenomeno migratorio.

nello sviluppo di strategie istituzionali a tutto tondo che coprano l’intera gamma delle attività delle università (ovvero ricerca, didattica, amministrazione, “terza missione”).

e i risultati, in un quadro d’azione globale che supporti la pianificazione strategica degli istituti di istruzione superiore in tutta Europa.

Impatto atteso

Il progetto aumenterà la conoscenza, ispirerà l’impegno, sensibilizzerà e rafforzerà leader, dirigenti e personale degli istituti di istruzione superiore europei di diversi organi (ovvero la governance universitaria, gli uffici preposti alla terza missione, l’ufficio relazioni internazionali, i servizi agli studenti, i docenti e i dirigenti dei dipartimenti di ricerca) in relazione alle questioni migratorie, affinché possano agire come agenti di cambiamento nelle rispettive istituzioni e comunità accademiche, in tutta Europa.

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